C'è in Toscana un paese incantato
Quercianella Sonnino chiamato:
ignorato esso fu fino a ieri;
L'ha scoperto Giovanni Paolieri!
 

Il Travaso delle Idee, Roma - 1/9/1929

Lo stabilimento deve il nome a Giovan Battista Paolieri, che lo costruì nel 1911. Figlio di Angiolo e Giulia Nardi, viveva a Casole d'Elsa, dove la famiglia possedeva la fattoria di Lucciana. Ma la sua passione era il mare. Giunse a Quercianella nel 1908 per curarsi l'asma e s'innamorò della macchia e dei campi affacciati sul mare cristallino, incorniciato dal promontorio del Romito su cui si ergeva la dimora-castello del ministro Sidney Sonnino. All'epoca questo tratto di costa era praticamente disabitato e Giovanni concepì l'idea di promuoverne lo sviluppo come località residenziale e balneare, sul modello della vicina Castiglioncello. Acquistò il podere dove oggi sorge il centro del paese, tracciò le strade, poi donate al Comune di Livorno, e dette impulso alla costruzione dei caratteristici villini.

Con le cabine alla ligure, allineate lungo la spiaggia e sormontate da una pensilina per fare ombra, con le due rotonde di legno e stipa sui moletti, i Bagni erano stati costruiti con voluta semplicità, per evocare l'idea del “pittoresco”. Giovan Battista scelse lo stesso stile anche per il parco retrostante, dove fece realizzare grotte, fontane e luoghi di sosta, in parte conservati ancora oggi, mentre alla fine degli anni venti fu costruito l'edificio a due piani che ospitava il Buffet, con la terrazza panoramica, oggi adibito a Ristorante.

I Bagni Paolieri divennero la principale attrattiva della stagione balneare di Quercianella, anche dal punto di vista mondano, nella fase nascente della villeggiatura marina non ancora di massa ma non più aristocratica, tra le due guerre mondiali.

Alla morte di Giovan Battista, avvenuta nel 1962, l'attività passò ai figli Giulia, Umberto, Annibale e Caterina, che costituirono la Società Stabilimento Bagni Paolieri. In quello stesso anno una mareggiata di rara violenza distrusse le caratteristiche strutture lignee, rovinando in parte anche le opere di cemento. Con la ristrutturazione successiva, lo Stabilimento assunse un nuovo aspetto, adeguato alle esigenze del moderno turismo balneare, nel rispetto della fisionomia e bellezza dei luoghi.

Nel corso degli anni la famiglia, per quanto cresciuta e ramificata, ha continuato a prendersi cura dei luoghi di Giovanni cui la legano una storia ricca di ricordi e di vita vissuta. Storia che prosegue con le nuove generazioni impegnate ad accogliere affezionati villeggianti di lunga data e nuovi turisti che, con sorpresa mista a stupore, scoprono Quercianella e i Bagni Paolieri per la prima volta.

Carattere inquieto e fantasioso, Giovan Battista si dilettò anche di fotografia, passione cui si deve la preziosa e vasta raccolta di foto d'epoca a tema “balneare”, forse unica in Italia. Con il suo ingombrante apparecchio immortalò negli anni i Bagni e i suoi frequentatori, restituendoci l'immagine di una società in evoluzione che scopriva i piaceri della villeggiatura al mare. E molti di quegli scatti diventarono cartoline a cui Giovanni affidava il compito di promuovere la “sua” amata Quercianella.

Stabilimento balneare
0586 492155
Ristorante
0586 491605
Via dei Macchiaioli, 38
Quercianella, Livorno (LI) 57128